Contribuiscono a Syphonia 2024

Federazione Europea di Speleologia

La Federazione Speleologica Europea è un raggruppamento internazionale delle federazioni speleologiche o associazioni nazionali di tutta Europa. La FSE, già FSCE poi FSUE, è stata fondata nel 1990 a Udine (Italia), promuove la speleologia scientifica e sportiva. 

L’“EuroSpeleo Forum”, un marchio, creato nel 2005, può essere assegnato ogni anno ad un incontro nazionale di speleologia che voglia avere per quell’anno una dimensione europea. Questo evento multinazionale viene scelto per un anno specifico, come il “punto d’incontro” per ogni speleologo d’Europa. Serve come forum di scambio, di incontro e anche per sviluppare gruppi di lavoro FSE e progetti europei.

Passate Edizioni: 
2006 Sevilla – ES
2007 Visby – SE
2008 Lans-en Vercors – FR
2009 Urzulei – IT
2010 Budapest – HU
2011 Marbella – ES
2012 Muotathal – CH
2013 Millau – FR
2014 Baile Herculane – RO
2015 Pertosa-Auletta – IT
2017 Ferrières – BE
2018 Ebensee – AT
2019 Dolni Lozen – BG
2022 Burgos – ES
2023 Breitscheid – DE 

Union Internationale de Spéléologie

L’Union Internationale de Spéléologie (UIS) è l’organismo internazionale per la speleologia e la speleologia. Costituita nel 1965, i suoi membri votanti sono costituiti da un delegato di ciascun paese membro. La UIS ogni anno supporta finanziariamente specifici eventi e spedizioni internazionali con  il programma Supporto Eventi Speleologici 

SYPHONIA ha ricevuto questo speciale supporto per il 2024 , l’evento proposto deve essere conforme agli Statuti, Regolamento Interno e Codice Etico della UIS e si prevede la presenza di uno stand e di membri del Bureau durante l’evento.

Associazione Italiana Cultura Sport – Comitato Provinciale Salerno

E’ un’ associazione senza scopro di lucro che nasce nel 1962 e nel corso degli anni estende progressivamente il proprio raggio d’azione alla solidarietà, alla cultura, alle politiche sociali, al Terzo Settore, al turismo sociale, all’ambiente, all’attenzione verso gli emarginati ed i diversamente abili, alla protezione civile ed alla formazione.

Federazione Speleologica Campana

La Federazione Speleologica Campana, Associazione di Promozione Sociale – D.D. n. 78 del 2 marzo 2012, riunisce i gruppi speleologici della Campania ereditando mezzo secolo di esperienze speleologiche e coordinando le attività di esplorazione, studio e tutela delle cavità naturali e artificiali della regione mediante ricerca scientifica, divulgazione e didattica.
Il mondo carsico sotterraneo è un’immensa risorsa, oltre che uno stupefacente terreno di esplorazione, ultimo tra gli orizzonti geografici esplorabili tanto peculiare quanto vicino a casa nostra.
La FSC viene istituita dall’assemblea costituente dei gruppi fondatori nel 1998 ed ha iniziato ad operare nel 1999 in una delle regioni più ricche di grotte in Italia con oltre un migliaio di cavità naturali note, per decine di chilometri di gallerie ipogee. Molte di esse sono tuttora in esplorazione in piena sinergia e collaborazione con altri gruppi e federazioni speleologiche, con il Club Alpino Italiano e la Società Speleologica Italiana.età, alla cultura, alle politiche sociali, al Terzo Settore, al turismo sociale, all’ambiente, all’attenzione verso gli emarginati ed i diversamente abili, alla protezione civile ed alla formazione.

Club Alpinistico Triestino

Il Club Alpinistico Triestino nasce il 24 maggio 1945, a guerra appena finita, quando alcuni ex soci del CAI, amanti della montagna, si ritrovano per fondare un sodalizio, con lo scopo, oltre che sportivo, « … di coltivare l’alpinismo con cognizione teorica e pratica della montagna, per la salvaguardia dei fenomeni carsici in ogni loro aspetto.  (art.2 – Statuto sociale)». Alla Sezione Alpina di partenza, si affiancano negli anni le attività più disparate al punto che, se si può affermare che il Gruppo Grotte ha sempre costituito la colonna portante dell’attività sociale, è indubbio che la loro parte è stata fatta anche dalle varie sezioni nate (e, alcune, esauritesi) nel corso di questi anni: speleologica, fotografica, escursionistica, kayak, micologica, ciclistica, velica, calcistica, ecc.. Il numero degli iscritti, alternatisi nel corso di questi anni, è stato di circa un migliaio; oggi il C.A.T. conta un centinaio di Soci che lavorano per soddisfazione personale, in quanto volontari, operando per la salvaguardia del patrimonio naturale e storico – ipogeo ed epigeo – attraverso l’esplorazione, la catalogazione, la sensibilizzazione e la valorizzazione dello stesso, nonché per perpetuare la tradizione speleologica, alpinistica, storica e folkloristica del territorio.

Annalisa Basili

Pino Palmisano

Giampaolo Pinto