Incontro internazionale di speleologia

29 ottobre – 1 novembre 2021

Marina di Camerota (Salerno – Italia)

Puliamo il Buio "Obiettivo Bussento"

2021 Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo - Obiettivo fiume Bussento

L’associazione Tetide APS in collaborazione con la Federazione Speleologica Campana e la cooperativa sociale Labor Limae organizzeranno una serie d’interventi di controllo, riqualificazione e divulgazione didattica rivolti alla salvaguardia del canyon del fiume Bussento e dell’omonimo inghiottitoio (Caselle in Pittari – SA).

Azioni previste:


Dove? Parco Nazionale del Vallo di Diano e del Cilento – Canyon del fiume Bussento

Il Cilento è una delle principali aree carsiche della Campania. Il fiume Bussento, nel Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano, scorre a tratti in un canyon ricoperto da folta vegetazione. Il sistema di grotte che caratterizza l’area rende questa oasi un tassello naturale unico, da preservare. L’habitat del fiume e delle gole del Bussento è una zona di grande valenza naturalistica, biotopo fluviale particolarmente delicato e fragile.

La vegetazione in fondo alle gole è caratterizzata dalla presenza di muschi e felci e da arbusti di ontano e salice. In alto sul vallone a nord ovest, il bosco è composto da leccio, roverella, frassino, carpino, mentre sul versante opposto predomina la macchia mediterranea, con euforbia arborea e lentisco.

Nelle acque limpide del fiume sono presenti trote, gambero di fiume, granchio di fiume e negli ultimi anni si sono riconosciuti i segni del passaggio della lontra. Nel bosco di leccio si possono incontrare invece le tracce di mammiferi altrettanto elusivi quali istrice, gatto selvatico, lupo. Tra gli uccelli spiccano i rapaci: gheppio, astore, nibbio bruno, nibbio reale, e l’altrettanto imponente corvo imperiale.

Perché il Bussento ha bisogno di noi?

Nella zona vivono numerose specie protette, ma le acque torrentizie trascinano rifiuti antropici da monte verso valle e dalle pendici del costone fino all’inghiottitoio. I rifiuti che arrivano in grotta inquinano il delicato habitat ipogeo. Liberare il vallone dai rifiuti antropici significa quindi preservare la qualità delle acque carsiche, proteggere specie chiave, sia faunistiche che arboree, ripristinare gli habitat di queste specie e gli ecosistemi adatti di cui necessitano queste aree selvagge.

Calendario “Obiettivo fiume Bussento

  • 12 giugno 2021
    Pulizia del canyon a monte del Lago Sabetta
  •  4 Luglio 2021
    Alla scoperta del fiume, giornata ambientale nel tratto di fiume tra la diga e l’inghiottitoio
  • Agosto 2021
    Presentazione del  progetto nell’ambito della manifestazione “Vivere il Bussento”
  • 23/24/25 Settembre 2021
    Puliamo il Buio e Puliamo il Mondo incontrano la cittadinanza
  • Ottobre 2021
    Didattica ambientale nelle scuole  del territorio
  • 23/24 Ottobre 2021
    Intervento di pulizia dell’inghiottitoio  (evento correlato all’Incontro Internazionale di Speleologia “Speleo Kamaraton”)

Indicazioni

L’inghiottitoio è raggiungibile tramite un sentiero turistico che conduce al letto del fiume Bussento e quindi, dopo poche decine di metri, alla grotta. L’imponente ingresso, alto circa 25 metri e largo 15, si trova alla base di una parete strapiombante alta circa 100 metri, nota come “La Rupe”. Il fiume, dopo un percorso sotterraneo di circa 4 km e un dislivello di circa 100 metri, torna alla luce dalla Risorgenza del Bussento nei pressi del Comune di Morigerati.



Se vuoi partecipare all’iniziativa scrivi a tetide@speleokamaraton.eu

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