Il progetto di azioni per la protezione del fiume Bussento nasce in collaborazione tra l’associazione di promozione sociale Tetide, la Federazione Speleologica Campana e la cooperativa sociale Labor Limae con il contributo morale ed il supporto finanziario della Società Speleologica Italiana.


Nel fiume e lungo i suo argini vivono numerose specie protette (tra cui la lontra), ma le acque torrentizie trascinano rifiuti antropici da monte verso valle e dalle pendici del costone fino all’inghiottitoio. I rifiuti che arrivano in grotta inquinano il delicato habitat ipogeo.
Liberare il vallone dai rifiuti antropici significa quindi preservare la qualità delle acque carsiche, proteggere specie chiave, sia faunische che arboree, ripristinare gli habitat di queste specie e gli ecosistemi adatti di cui necessitano queste aree selvagge.

Le azioni